Come ricorda l’Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite, l’elettrificazione è un indicatore di sviluppo sostenibile per le donne. Parità di genere e lotta al cambiamento climatico sono entrambi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ma c’è ancora molto da lavorare. Per questo motivo, l’energia solare, grazie al vantaggio economico che offre ai cittadini e alla facilità di installazione, è uno strumento chiave per aumentare l’elettrificazione nelle aree rurali, generando un maggiore e migliore accesso all’informazione e all’istruzione per tutte le persone ma soprattutto le donne.
È fondamentale quindi unirci alla richiesta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, in occasione della commemorazione della Giornata Internazionale della Donna, per avanzare nella creazione di una società che riconosca e integri il talento delle donne non solo come questione di diritti fondamentali, ma anche come base necessaria per raggiungere un mondo prospero ed equo, fondamentale per lo sviluppo sostenibile della società.
Un Paese in pieno cambiamento e con grandi sfide da affrontare
L’Italia in questo momento è un Paese in pieno cambiamento e con grandi sfide da affrontare, per questo è più urgente e necessario che mai generare politiche per l’inclusione attiva e paritaria di tutte le persone. Ma sappiamo bene come la discriminazione e la disuguaglianza continuino a ostacolare la piena integrazione delle donne nella società, generando, da un lato, una perdita di opportunità personali e, dall’altro, la mancanza del talento necessario per realizzare la transizione energetica.
Per questo motivo, e nel contesto di questo 8 marzo, tutti noi dobbiamo ribadire il nostro impegno per la piena e paritaria integrazione delle donne in tutta la catena del valore del fotovoltaico pensando a una campagna per aumentare il profilo delle professioniste del settore solare in Italia.
Per portare a termine la nostra rivoluzione energetica abbiamo a disposizione ore di sole, terreni e aziende leader. Ma questa equazione non può essere risolta con successo senza il grande valore che le donne apportano a una transizione energetica sostenibile che, per la prima volta, responsabilizzi i cittadini ponendoli al centro del processo decisionale.
L’elettrificazione è un indicatore di sviluppo sostenibile per le donne
La capacità di generare occupazione dei progetti di energia solare lungo l’intera catena del valore, decentrata nella maggior parte dei casi dai centri urbani, rende questo settore una fonte di integrazione socio-economica per le donne e i gruppi sociali con maggiori indici di vulnerabilità.
Con l’obiettivo di invertire i rapporti di rappresentanza delle donne professioniste nel settore fotovoltaico nazionale, dobbiamo lavorare per eliminare le barriere di accesso alle posizioni di leadership e continuare a costruire un settore imprenditoriale inclusivo e privo di barriere e discriminazioni.
Troppo spesso nel campo della transizione energetica e delle rinnovabili si sentono solo voci maschili, per questo dobbiamo lavorare alla progettazione e all’implementazione di una nuova cultura aziendale che integri in modo omogeneo le politiche di inclusione nella gestione quotidiana di un ecosistema imprenditoriale tanto diversificato quanto la società stessa.