finanza fossile

Net-zero: promesse non mantenute

Le 60 banche più grandi al mondo hanno finanziato 4,6 trilioni di dollari per i combustibili fossili nei 6 anni successivi all’accordo di Parigi, di cui 742 miliardi nel 2021; questo è quanto emerge dal rapporto 2022 “Rainforest Action Network (RAN) Fossil Fuel Finance Report” che esamina i finanziamenti bancari commerciali e di investimento per l’industria dei combustibili fossili.

Nonostante 44 delle 60 banche prese in considerazione nel rapporto, in seguito all’annuncio dell’Agenzia internazionale per l’energia che mira a zero emissioni nette di carbonio per il 2050, si siano impegnate a raggiungere l’obiettivo di “nessun nuovo giacimento di petrolio e gas”, molte di queste continuano ad offrire finanziamenti alle compagnie petrolifere e del gas e 27 non hanno ancora una significativa politica in tale direzione.

Il dettaglio per macro aree:

  • petrolio da sabbie bituminose: oltre 23 miliardi di dollari di finanziamenti nel 2021, più di 10 dei quali da parte della Toronto-Dominion Bank (TD) e della Royal Bank of Canada (RBC), per il combustibile più “sporco del mondo” con un incremento globale del 51% dal 2020 al 2021;
  • petrolio e gas dell’Artico: 8,2 i miliardi di dollari finanziati con JPMorgan Chase, SMBC Group e Intesa Sanpaolo principali attori e BNP Paribas che, nonostante sia la banca prima considerando il periodo 2016-2012, ha diminuito fortemente il proprio coinvolgimento;
  • petrolio e gas offshore: quasi 53 miliardi di dollari forniti al settore di cui 11 dalle statunitensi Citigroup e JPMorgan Chase ed anche in questo caso BNP Paribas al vertice considerando complessivamente gli ultimi 6;
  • fracking: ingenti finanziamenti, oltre 62 miliardi di dollari nel 2021, soprattutto da parte delle banche nordamericane e Wells Fargo che registra un incrementato notevole;
  • Gas naturale liquefatto (GNL): Morgan Stanley prima investitrice con distacco su tutte le altre banche per un settore che ha ricevuto finanziamenti per quasi 23 miliardi di dollari;
  • Estrazione del carbone: in questo caso sono le banche cinesi a finanziare quasi la totalità dei 17 miliardi di dollari forniti nel 2021 con China Everbright Bank che ne rappresenta il 20%;
  • Energia a carbone: il finanziamento dell’energia a carbone è rimasto invariato negli ultimi tre anni, 44 miliardi l’anno circa, con China Merchants Bank e Ping An Group a primeggiare nel 2021.

Alcuni esempi virtuosi e la sporca dozzina

La francese La Banque Postale (più Credit Agricole, Banca Nordea ed Intesa SanPaolo con qualche piccola differenza) ha deciso di porre fine ai finanziamenti per tutte le società che attuano politiche di espansione petrolifera e similare con una completa uscita dal settore entro il 2030; logica conseguenza è che non saranno più finanziati progetti per estrazione di nuovo petrolio, gas o carbone:

  • nessun nuovo impianto di estrazione petrolifera e/o di gas,
  • nessuna nuova miniera di carbone,
  • nessun nuovo oleodotto e/o gasdotto (compreso nessun ampliamento),
  • nessun nuovo terminal GNL,
  • nessuna nuova centrale elettrica a carbone.

Il 29% dei finanziamenti per combustibili fossili nel 2021 ed il 31% del finanziamento di combustibili fossili nel periodo post accordo di Parigi sono forniti da 6 banche con sede negli Stati Uniti e sono JPMorgan Chase, Citigroup, Wells Fargo, Bank of America, Morgan Stanley e Goldman Sachs; nella “sporca dozzina”, ovvero le prime 12 banche finanziatrici di investimenti sul combustibile fossile, ci sono anche 3 banche canadesi (RBC, Scotiabank e TD), due giapponesi (MUFG e Mizuho) e due europee (l’inglese Barclays e la francese BNP Paribas).

A preoccupare è l’andamento lineare a salire dei finanziamenti verso il fossile, mentre era auspicabile un decremento molto accentuato, ed un incremento del coinvolgimento di quasi tutte le più importanti banche mondiali; ad esempio quelle canadesi sono tra le maggiori finanziatrici della Enbridge e della TC Energy (le Società numero 1 e numero 5 in investimenti nel fossile accusate di violare i diritti umani).

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