Abbiamo già parlato della quarta rivoluzione industriale in termini generali, vorremmo ora provare a fare alcuni esempi dal punto di vista pratico per renderci conto di quanto essa è già tra noi con possibilità e rischi annessi.
Guida autonoma
Si classifica in 6 livelli SAE, da 0 che sta per un mezzo senza alcuna automazione a 5 che sta per un mezzo totalmente autonomo e capace di destreggiarsi nel traffico e a reagire a casi di emergenza. Ad ora siamo, commercialmente, al livello 3, ovvero l’automazione può sostituire totalmente il conducente in alcune operazioni. Ma chiunque di noi ha avuto a che fare direttamente o indirettamente con automazioni più o meno importanti: ABS, Park Assist, Cruise Control (o il più evoluto “Adactive”).
Anche se non fa parte direttamente dei livelli di guida autonoma non possiamo certo dimenticare le Metropolitane “Senza Conducente”, che non necessitano di alcun conducente a bordo e che, tra loro, dialogano attraverso uno scambio costante di dati (velocità, posizione ecc…) wireless.
IoT
Internet of Things o, in italiano, Internet delle cose (IdC). È quell’insieme di tecnologie che usano Internet non solo per connettere gli umani ma anche le macchine tra loro creando uno scambio di dati. Alcuni esempi molto pratici sono gli Smartwatch, le Smarthome (dove si può accendere il condizionatore prima dell’arrivo a casa oppure regolarlo, controllare l’interno del frigo,essere avvisati nel caso cisia un movimento in casa ecc…), gli assistenti vocali, le auto connesse (per sapere la sua esatta posizione, per conoscere le condizioni del traffico) fino ad usi decisamente rivoluzionari come le Smart Cities (sorveglianza intelligente, trasporto automatizzato, controllo e adattamento alle condizioni climatiche e agli inquinanti in tempo reale,gestione e monitoraggio del traffico) e l’utilizzo nel Sistema Industriale.
AI (Intelligenza Artificiale)
L’Intelligenza Artificiale ha una quantità di usi infiniti. Ricordiamo inoltre che grazie al Machine Learning, ovvero la capacità delle macchine e delle tecnologie di apprendere costantemente, esse possono sempre migliorarsi; pensiamo ad esempio ai traduttori o correttori online che imparano dai propri errori. Alcuni esempi d’intelligenza artificiale possono essere la creazione di immagini realistiche ma assolutamente false (in questo sito vengono create delle foto assolutamente realistiche di persone assolutamente non esistenti).

Una cosa allo stesso tempo spettacolare e decisamente inquietante. Oppure questo esempio in cui con il solo movimento del corpo noi possiamo, attraverso l’AI, creare della musica, oppure questo in cui, da un paio di righe l’AI intuisce il disegno che uno mira a fare.
Biotecnologie
Le biotecnologie, secondo la Convenzione sulla diversità biologica, sono“qualsiasi applicazione tecnologica che utilizza sistemi biologici, organismi viventi o loro derivati, per realizzare o modificare prodotti o processi per un uso specifico”. Alcuni esempi che ci conducono a immaginari futuri, quasi Hollywoodiani ma che sono assolutamente presenti e reali, sono la creazione di pelle del tutto simile a quella umana (compresa la sua capacità di rigenerazione) per coprire i robot, oppure il trapianto di un orecchio stampato in 3D con cellule di pelle umana.
Non dimentichiamo tutta la branca degli esperimenti sul DNA per curare malattie come il tumore o come i vaccini.
Inoltre abbiamo i cosiddetti OGM osteggiati da sempre, ma su cui bisognerà iniziare ad avere un approccio più scientifico e meno ideologico. Non dimentichiamo inoltre il sempre affascinante (ma lontano da risultati significativi) esperimento di clonazione anche umana.
Conclusioni
Insomma quando parliamo di Quarta Rivoluzione Industriale parliamo di un futuro già presente che va governato dal punto di vista politico, industriale, tecnologico, economico e soprattutto etico. Parliamo di un progresso estremamente variegato e complesso. Con questo articolo speriamo di aver aperto gli occhi sul tema.