La diffusione delle analisi avanzate sfruttando le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale (AI) è un’opportunità da sfruttare per fronteggiare la crisi climatica; secondo lo studio ”How AI Can Be a Powerful Tool in the Fight Against Climate Change” pubblicato ad inizio luglio 2022, realizzato da AI for the Planet Alliance in collaborazione con Boston Consulting Group (Bcg) e Bcg Gamma attraverso un’indagine su 1.005 leader globali con autorità decisionale totale o parziale riguardo l’IA o sulle iniziative sui cambiamenti climatici, l’87% dei leader intervistati (in vari settori, sia pubblici che privati) ritiene che l’Intelligenza Artificiale sia una valida leva nella lotta ai cambiamenti climatici.
Le persone interessate rappresentano organizzazioni del settore pubblico e privato (di 14 stati fra cui Stati Uniti, Cina, Brasile, Francia e Germania) con almeno 1.000 dipendenti o 100 milioni di dollari di ricavi globali annuali; sono state chieste le opinioni sull’utilizzo di sofisticate tecniche di analisi dei dati come algoritmi di apprendimento automatico e ingegneria dei dati.
Risultati del sondaggio
Ecco cosa hanno risposto gli intervistati:
- l’AI è utile per contrastare i cambiamenti climatici (87%);
- i governi devono sostenere maggiormente l’uso della AI (67% di quelli del settore privato);
- l’organizzazione aziendale ha una prospettiva di utilizzo dell’AI nel prossimo futuro (43%).
Riguardo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle proprio iniziative climatiche e di sostenibilità si riscontrano differenze a seconda del settore (53% per le aziende di beni industriali, il 30% per le aziende di consumo) e del territorio (54% negli Stati Uniti, 30% o meno in Giappone, Germania, Oceania).
Come massimizzare i profitti
Utilizzando la AI è possibile:
- ridurre le emissioni di gas serra dal 5% al 10% dell’impronta di carbonio di un’organizzazione (da 2,6 a 5,3 gigatonnellate di CO2 a livello globale);
- prevedere i rischi per eventi estremi sia a lungo termine (innalzamento del livello del mare) che a breve termine (uragani, frane, siccità);
- ideare strumenti personalizzati per stimare l’impronta di carbonio di un individuo o stilare raccomandazioni per acquisti rispettosi dell’ambiente.
I cinque utilizzi principali che possono permettere di raggiungere gli obiettivi sopra scritto sono:
- la raccolta di dati complessi sulle emissioni e gli effetti climatici;
- implementazione di algoritmi per la pianificazione e per irrobustire il processo decisionale;
- ottimizzazione dei processi;
- supporto degli ecosistemi collaborativi;
- scoprire i comportamenti favorevoli al clima.
Richiesta di supporto
Ci sono aree in cui le soluzioni di intelligenza artificiale sono consolidate e pronte per un’ampia applicazione, come la misurazione delle emissioni e il monitoraggio dei pozzi naturali di carbonio, ma la maggior parte delle applicazioni attuali sono meno facili da implementare in quanto di difficile accesso e necessarie di ingenti risorse per la scalabilità; secondo lo studio ci sono alcuni ostacoli;
- il 78% degli intervistati evidenzia lo scarso accesso alle competenze di AI, sia all’interno che all’esterno della propria organizzazione;
- il 77% segnala la mancanza di applicazioni disponibili;
- il 67% afferma che la propria organizzazione non nutre fiducia in tali soluzioni.
È necessario un supporto significativo per poter adottare le soluzioni dell’intelligenza artificiale su larga scala (governi, settore pubblico e provato) facendo in modo che siano accessibili, che offrano vantaggi all’utente e che diano linee guida chiare su come utilizzare le informazioni quali:
- accesso ad investimenti di capitale, decisori e professionisti formati;
- condivisione delle conoscenze;
- formazione e riqualificazione;
- utilizzo della AI in modo responsabile, impiegando set di dati sottostanti granulari e affidabili, con la divulgazione dei risultati già interpretati.
Conclusioni
Le soluzioni applicate attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale possono aiutare in modo significativo le organizzazioni a definire il proprio business futuro contrastando gli effetti climatici ed assicurando continuità aziendale.
Analizzando i dati del sondaggio appare chiaro che la AI è ancora un mondo sconosciuto ma considerato come un’enorme opportunità di crescita; la divulgazione della conoscenza in modo chiaro e corretto può creare un l’incremento della fiducia sulla materia con conseguente aumento del suo utilizzo.