Anche in Italia, le persone sono più consapevoli degli effetti del cambiamento climatico e sono pronte a cambiare: è quanto emerge dal “Green Business Report 2022”, sondaggio condotto da IPSOS e commissionato dal Gruppo Axa.
Le risposte al sondaggio
Più della metà dei 10.000 intervistati (in Spagna, Italia, Francia, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Messico, Hong Kong, Giappone e Indonesia) afferma che il clima è cambiato notevolmente a livello globale ed il 71% di essi dichiara che gli effetti già si vedono a livello locale; le percentuali sono più alte nei paesi dove gli eventi meteorologici estremi stanno incrementando la loro frequenza come Italia, Indonesia e Messico.
Probabilmente anche a causa della pandemia in atto, la conseguenza del cambiamento climatico che preoccupa maggiormente è la diffusione di malattie; sullo stesso livello di preoccupazione ci sono il continuo incremento della temperatura media e le possibili inondazioni.
Confrontando le risposte al sondaggio in riferimento ad uno similare del 2012 si nota che alcune conseguenze sono ora prese in maggiore considerazione quali la perdita dei raccolti, eventuali guerre per acqua e cibo e le possibili migrazioni.
Gli intervistati non pensano che il cambiamento climatico possa far cambiare lavoro o casa ma più della metà di loro afferma che saranno influenzati i viaggi, la salute, la propria dieta e, soprattutto, il benessere individuale.
Quali sono le azioni che saranno intraprese per evitare il surriscaldamento globale? Il sondaggio ne ha evidenziate tre:
- attuare l’economia circolare (ridurre, riutilizzare, riciclare, recuperare, rigenerare);
- preservare la biodiversità (ad esempio, prevenendo l’inquinamento e sostenendo un uso sostenibile del suolo);
- utilizzare mezzi di trasporto sostenibili.
Più di sei intervistati su dieci al sondaggio affermano che le compagnie assicurative hanno un ruolo da svolgere nella lotta ai cambiamenti climatici, non solo assicurando contro il rischio climatico, ma anche attraverso la ricerca e l’istruzione; servizi di allerta meteo, sconti per comportamenti virtuosi verso l’ambiente e riparazioni (al posto delle sostituzioni) sono alcune delle caratteristiche che ricercano i clienti degli assicuratori.
Adattamenti al cambiamento climatico
Gli eventi meteorologici estremi stanno diventando più frequenti e più gravi; secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), il numero di catastrofi naturali è quintuplicato dal 1970 a causa del cambiamento climatico.
Nel solo 2022 abbiamo assistito a devastanti inondazioni in Australia, Africa, Sud-est asiatico, in Brasile ed Ecuador (aggravate da smottamenti); in California, Argentina e Cile sono divampati incendi di enormi proporzioni mentre tempeste di vento e tornado hanno interessato Europa e Stati Uniti.
Ogni anno, queste catastrofi naturali causano miliardi di euro di danni strutturali alle nostre economie, nonché ai mezzi di sussistenza di milioni di persone; è necessario aumentare la resilienza climatica investendo in infrastrutture ed introducendo regolamenti adeguati alle nuove condizioni ambientali.
All’interno del report si può leggere che, almeno a livello economico, le compagnie assicuratrici possono aiutare l’adattamento fornendo servizi ad hoc e condividendo i dati raccolti e le conoscenze acquisite, permettendo ai clienti di adottare misure efficaci di prevenzione e protezione.
Cindy Tans, responsabile clienti presso AXA Belgium, afferma: “I dati che raccogliamo possono essere usati per aiutare a prevenire. Per quanto riguarda le inondazioni, possiamo mappare le zone a rischio di alluvione e fornire raccomandazioni su dove possono essere rilasciati i permessi di costruzione. L’anno scorso in Belgio abbiamo avuto inondazioni molto gravi. E questo stesso principio può essere applicato alla siccità ed alle sue conseguenze, in particolare su terreni argillosi che si gonfiano e si restringono a seconda delle condizioni meteorologiche.”
Proteggere il mondo naturale
Nel sondaggio, quasi il 60% degli intervistati dichiara di voler cambiare stile di vita nei prossimi cinque anni per aiutare a preservare il mondo naturale; dalle risposte si evince che le persone si stanno avvicinando alla natura in quanto la ritengono essenziale per la sopravvivenza: fornisce cibo, riparo e medicine.
Isabella Kremer, responsabile della sottoscrizione del rischio ambientale per AXA France, assicura che “aiutiamo i nostri clienti commerciali ad identificare le aree in cui possono ridurre i rischi di inquinamento che potrebbero potenzialmente avere un impatto sulla biodiversità fornendo garanzie che, in caso avverso, siano forniti i mezzi necessari per riportare gli ecosistemi al loro stato originale, in linea con la Direttiva UE sulla responsabilità ambientale.”