pacchetto energia

Un pacchetto energia innovativo

E mentre qui da noi i ministri nelle cui mani, e portafoglio, c’é il futuro della transizione energetica, continuano a rilasciare interviste lanciando dubbi e appoggiando il nucleare e il gas, in Germania si prende la crisi energetica realmente sul serio, puntando, in un pacchetto energia, sulle nuove tecnologie pulite.

Parliamo del cosiddetto “pacchetto di Pasqua” presentato i mesi scorsi dalla coalizione di socialdemocratici, verdi e liberali. E approvato dal parlamento federale tedesco (Bundestag) e il Consiglio federale (Bundesrat) in un maxi pacchetto di nuove misure di politica energetica, il cui ingrediente ed obiettivo principale è arrivare a un 80% di rinnovabili nel mix elettrico al 2030, quasi il doppio rispetto al 2021, con una forte accelerazione su eolico e fotovoltaico.

Nello specifico per il fotovoltaico, la Germania spinge forte per triplicare la potenza cumulativa: da 60 GW nel 2021 a 215 GW tra otto anni, con un ritmo serrato di nuove installazioni che dovrà passare a 22 GW nel 2026 e mantenere questo livello negli anni successivi.

Invece, tra le varie misure pro eolico, spiccano le seguenti:

  • gli Stati federali (Lander) dovranno riservare il 2% del territorio alle installazioni eoliche, più del doppio in confronto alle normative attuali; gli Stati potranno rispettare fino al 50% dei rispettivi obblighi tramite accordi con altri Lander, che quindi realizzeranno un numero maggiore di impianti rispetto ai loro vicini;
  • saranno facilitati gli interventi di repowering di impianti esistenti, per sostituire le vecchie turbine con nuovi aerogeneratori di potenza più elevata; la lobby eolica Ue, WindEurope, ricorda che 16 GW di eolico arriveranno a fine vita in Germania entro il 2025;
  • le autorizzazioni diventeranno più veloci grazie anche ai cambiamenti alla legge federale sulla conservazione della natura; sono stati raggiunti dei compromessi tra la tutela delle specie animali (con particolare riferimento al rischio di collisione degli uccelli con le pale) e lo sviluppo di nuovi impianti sul territorio.

Il prevalente interesse pubblico delle fonti rinnovabili é il principio alla base della riforma energetica tedesca, che quindi avranno priorità nelle procedure di autorizzazione.

Rispetto i parchi eolici, si prevede di raddoppiare la capacità totale installata a terra, toccando 115 GW nel 2030; ciò significa che le nuove installazioni annuali dovranno salire a 10 GW in media dal 2025 in avanti.

Le centrali eoliche offshore invece dovranno raggiungere 30 GW complessivi nel 2030. In particolare, grazie alle novità introdotte alla legislazione vigente, WindSeeG, aumenteranno i volumi messi a gara per gli impianti offshore.

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