Il 24 settembre lo Sciopero globale per il clima
Domani, venerdì 24 settembre, 70 piazze in tutta Italia si riempiranno di nuovo di attivisti e attiviste dei Fridays For Future per il nuovo Sciopero globale per il clima. Da Nord a Sud, i ragazzi e le ragazze del movimento fondato da Greta Thunberg scendono nuovamente in piazza per ricordare ai leader di tutto il mondo che il tempo per agire ed evitare la catastrofe climatica è ormai agli sgoccioli.
“Nel mezzo della crisi sanitaria, sociale ed economica in cui il mondo si trova, gli attivisti per il clima continuano a parlare dell’importanza di combattere per limitare il riscaldamento globale sotto ogni frazione di grado e di affrontare l’ingiustizia climatica in cui viviamo”, si legge nel comunicato pubblicato sul sito di Fridays For Future Italia.
Il quadro emerso dall’ultimo rapporto dell’Ipcc non offre margini di interpretazione; l’umanità è in “codice rosso” e, senza interventi urgenti per ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, l’obiettivo di contenere l’innalzamento della temperatura globale entro 1,5 gradi diventa di fatto impossibile da centrare, con conseguenze disastrose di cui quello che stiamo osservando ora è solo un preludio.
La consapevolezza dell’emergenza in atto ha spinto negli ultimi anni milioni di giovani a partecipare attivamente ai movimenti ambientalisti per chiedere che la politica ascolti finalmente la scienza e prenda decisioni coraggiose per garantire un futuro alle nuove generazioni, quelle più colpite da decenni di attività antropiche ambientalmente insostenibili.
L’evento a pochi giorni dalla PreCop26 di Milano
La voce dei ragazzi e delle ragazze dei Fridays For Future torna a farsi sentire a pochi giorni dall’avvio dei lavori della PreCop26, l’incontro preparatorio che si terrà a Milano in vista del summit che dal 1 novembre vedrà riunirsi a Glasgow i leader politici di tutto il mondo per discutere di come intervenire per fronteggiare la crisi climatica.
La PreCop26, a cui parteciperà – insieme a 51 ministri dell’ambiente, capi di Stato e leader internazionali – anche Greta Thunberg, sarà a sua volta anticipata dallo Youth4Climate, il primo evento di lotta ai cambiamenti climatici interamente dedicato ai giovani, durante il quale 400 ragazzi e ragazze da tutto il mondo potranno confrontarsi per poi poter presentare proposte concrete ai leader politici mondiali che si riuniranno di lì a poco.
Un momento storico
In vista di un incontro tanto cruciale per il futuro, gli attivisti vogliono far sentire forte e chiara la propria voce, per esortare ancora una volta la politica ad agire.
“Il 2021 per il clima non sarà un anno qualsiasi, in tutto il mondo creeremo un vero e proprio momento storico prima della Cop26, dando coraggio a chi dovrà prendere decisioni epocali e non più rimandabili per l’umanità. Le protagoniste e i protagonisti saremo noi, facciamoci sentire”, si legge dalle pagine social di Fridays For Future Italia.
Consci che quella che hanno di fronte rappresenta tanto una responsabilità, quanto un’opportunità, domani i ragazzi e le ragazze dei FFF si riuniranno per chiedere che le emissioni vengano azzerate anche in nome dell’uguaglianza e della giustizia sociale, messe a repentaglio dalla crisi climatica, i cui effetti gravano più di tutti sulle spalle delle fasce sociali più deboli e sui Paesi in via di sviluppo.
“Le vittorie storiche dell’azione collettiva hanno dimostrato la necessità per i giovani di restare uniti nella lotta per la giustizia sociale e tra le generazioni”, si legge sul sito di FFF Italia. Per questo è fondamentale esserci, per questo si torna in piazza.